Marina Mancini

La presidente della VII Commissione Cultura Vittoria Casa incontra il team di SocializziAMO di PA Social

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#SocializziAMO, progetto di PA Social per l’uso consapevole dei social network da parte dei minori, nato da un’idea di Marina Mancini del coordinamento siciliano dell’associazione dedicata alla comunicazione digitale PA Social, suscita l’interesse della presidente della VII Commissione Cultura, Scienza e Istruzione alla Camera, Vittoria Casa.

Lo scorso 13 luglio il gruppo di lavoro del progetto dedicato all’informazione per un uso corretto, responsabile e consapevole dei social network ha incontrato in call, su meet, l’onorevole Casa che ha manifestato la sua disponibilità a promuovere ed appoggiare #SocializziAMO per le caratteristiche che lo contraddistinguono: semplicità, chiarezza e uso del linguaggio dei giovanissimi per dialogare direttamente con loro sul miglior uso della comunicazione digitale.

In chat oltre a Vittoria Casa e Marina Mancini anche Giulia Agostinelli, Anna Negri, Alessandra Migliozzi, Gloriamaria Paci, Giuseppe Pacenza, Federica Boniolo e Maria Billé che fanno parte del gruppo di lavoro e che hanno illustrato alla presidente le idee per promuovere il progetto presso le scuole e non solo, per arrivare ai bambini con successo per l’uso consapevole dei device e dei social network.

 

 

Il team di SocializziAmo ha presentato in tutte le sue sfaccettature, dalla grafica e produzione video ai principi profondi che lo guidano, focalizzando l’attenzione sull’importanza di SocializziAmo nella sensibilizzazione di grandi e piccoli circa il tema dell’educazione digitale all’interno di scuole e famiglie.

Alla luce dei futuri propositi del gruppo di lavoro, volti soprattutto alla realizzazione di nuovo materiale e al perfezionamento di quello già prodotto, disponibile sulla pagina https://www.pasocial.info/social-e-minori/, l’onorevole Vittoria Casa ha espresso massimo interesse e disponibilità, anche in virtù della sua esperienza di dirigente scolastica, sentendo proprie le prerogative di un’iniziativa pensata per genitori e figli che valorizzi le opportunità dei social e il loro possibile uso positivo piuttosto che considerarne soltanto i rischi ed i pericoli nascosti. A suscitare il suo interesse soprattutto le caratteristiche principali del progetto: semplicità, chiarezza, immediatezza ed uso del linguaggio dei giovani per una comunicazione diretta con loro.

«I bambini non sono fruitori passivi.» – ha dichiarato Casa – «È necessario cambiare linguaggio, tecniche, canali di comunicazione, e lavorare insieme. La pandemia ha rivelato notevoli gap digitali ed educativi, e un progetto come questo ci può consentire di crescere come comunità educante digitale».

Anna Negri