Marina Mancini

Un candidato di rottura con la casta: è la proposta del movimento dei sindaci per le regionali

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Dopo l’articolo pubblicato sul QdS un ulteriore mio approfondimento pubblicato su Imera Live.

i sono riuniti presso il Grand Hotel delle Terme, a Termini Imerese, il 27 agosto, i sindaci che hanno aderito ad un nuovo movimento che unisce una rappresentanza di primi cittadini che ha intenzione di presentare, alle prossime elezioni regionali del 28 ottobre, un proprio candidato.

 

 

Il movimento ha già uno slogan: “Il coraggio di osare” comunicato in un manifesto circolato all’indomani della prima riunione tenutasi a Castellana Sicula lo scorso 17 agosto. Ad aderire al movimento – come ci spiega il promotore Lucio Di Gangi, sindaco di Bompietro – diversi comuni delle Madonie ma anche qualche comune ubicato nell’ennese, nell’agrigentino ed in provincia di Caltanissetta. All’incontro di Termini Imerese erano presenti il sindaco termitano Salvatore Burrafato, Lucio di Gangi ideatore del movimento, Giovan Battista Meli sindaco di Collesano, Ciro Coniglio sindaco di Baucina, e tra i simpatizzanti si registrano il comune di Gangi, quello di Scillato, Camporeale, di Resuttano e di Sperlinga. Presente anche il primo cittadino del capoluogo siciliano, Leoluca Orlando il quale, incuriosito dal programma e conscio che tutti gli enti locali stanno vivendo una situazione catastrofica in termini economici e sociali, ha voluto partecipare alla riunione di lunedì scorso. Non si tratta di un partito politico – tengono a precisare i sindaci – ma di un movimento nato dalla necessità di lottare contro la burocrazia, in special modo quella regionale, contro la disoccupazione, per sostenere le imprese e dare il giusto peso alle autonomie locali.

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