Sicilia terra ideale per lo sviluppo di telecomunicazione e digitale

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foto congresso
foto congresso

foto congresso Appello ai governanti: semplificate le procedure per superare il digital divide

Ha scelto la Sicilia, Palermo, FITCE, la Federazione degli Ingegneri di Telecomunicazioni dell’unione europea, per il 50° congresso svoltosi a palazzo Steri dal 31 agosto al 3 settembre.

Oltre 150 ingegneri di telecomunicazioni provenienti da tutta Europa, dagli Stati Uniti, dal Medio Oriente e dal Nord Africa si sono dati appuntamento presso il Rettorato dell’ateneo palermitano per discutere di “ITC: Bridging an ever shifting digital divide” in sostanza di nuove tecnologie, di agenda digitale e di come innovazione ed investimenti pubblici e privati permettano di superare il divario tecnologico tra gli Stati e le diverse fasce di popolazione.

 

Nata 50 anni fa, nel ’61 nel Benelux e l’anno dopo in Italia, la Fitce organizza ogni anno un congresso internazionale sulle nuove tecnologie e i paesi aderenti.

“Quest’anno abbiamo scelto Palermo non solo perché avevo piacere, quale presidente italiano, di scegliere una nostra location per la ricorrenza dei 50 anni della federazione – spiega al Quotidiano di Sicilia il presidente di Fitce, Andrea Penza, da noi intervistato –ma anche, nello specifico Palermo, perché nei prossimi anni l’obiettivo della Fitce è quello di allargare la propria visuale e cercare di coinvolgere nello sviluppo delle telecomunicazioni i paesi del Mediterraneo per un’Europa allargata, dove la Sicilia rappresenta il centro ideale di questa grande area”.

Eppure nell’Isola ci sono zone dove il divario digitale è notevole.

Leggi tutto l’articolo pubblicato sull’edizione del quotidiano di Sicilia